DETRAZIONI FISCALI
Grazie all’ecobonus, chi sostiene spese per i lavori di ristrutturazione edilizia può fruire della detrazione d’imposta. Per il 2023, la sostituzione infissi detrazione equivale al 50% del costo sostenuto.
Cosa rientra nell’ecobonus 2023?
Tutti ciò che permette di avere un miglioramento della vostra casa rientra nella detrazione infissi 2023. In modo più specifico, rientrano nel bonus tutti gli elementi che seguono, inclusa anche la loro posa in opera:
- infissi esterni (porte e finestre)
- grate sulle finestre
- portoncini d’ingresso, porte blindate o rinforzate
- serrature, lucchetti, catenacci, spioncini
- cancelli, recinzioni murarie
- saracinesche, persiane, avvolgibili, cassonetti e scuri, tapparelle metalliche con bloccaggi
- zanzariere
- tende da sole
- vetri antisfondamento
Quali sono le detrazioni fiscali previste dal bonus ristrutturazioni 2023?
- 50% sulle spese sostenute con bonifico bancario o postale dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2023, con un limite massimo di 96.000 euro per singola unità immobiliare.
- 36% delle somme pagate con bonifico bancario o postale a partire dal 1° gennaio 2022, con il limite di spesa massimo di 48.000 euro per unità immobiliare.
- sulle prestazioni di servizi relativi ad interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sulle unità immobiliari abitative, è prevista l’IVA ridotta al 10%
È possibili usufruire del bonus infissi anche se non si stanno eseguendo lavori di ristrutturazione
Come avvengono i rimborsi?
L’importo totale del bonus infissi viene suddiviso in 10 anni, con dei rimborsi annuali di uguale importo.
Come usufruire della detrazione?
Per usufruire della detrazione è necessario pagare le fatture dei lavori con bonifico bancario o postale da cui deve risultare la causale del versamento, il codice fiscale di chi paga, il codice fiscale o partita iva di chi effettua i lavori.
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